Il Negroni, un classico intramontabile del mondo dei cocktail, ha una storia ricca e affascinante, nata dall’incontro, a Firenze, tra il conte Negroni e il barman Fosco Scarselli. La mia versione di questo celebre aperitivo, però, porta con sé un tocco ligure
Pensando alla Liguria, mi sono detto: perché non portare un po’ di questa terra incredibile in un cocktail? Così, ho iniziato a sperimentare. Il risultato? Un Negroni con vermouth dry infuso al pinolo, un po’ di amaro locale, il nostro Portofino Dry Gin – fatto con ben 21 erbe aromatiche, molte prese direttamente dal giardino botanico di Portofino – e, per non tradire la ricetta originale, un tocco di Campari.
Ma il segreto sta nel ghiaccio: ogni Negroni “La vela” viene servito con un ice cube fatto su misura per il bicchiere, così da diluirsi al ritmo giusto e mantenere il gusto perfetto dall’inizio alla fine.
Ho iniziato a servirlo ai clienti di Belmond ed è risultato uno dei drink più richiesti e amati, mi fa pensare che forse non sono l’unico a cui piace l’idea di viaggiare stando seduto al bar.
Ricetta
- 40 ml Portofino Gin
- 30 ml Bitter Campari
- 15 ml vermouth al pinolo
- 15 ml amaro locale
Il drink viene preparato con la tecnica Stir & Strain o Throwing, servito in Tumbler basso con cubo di ghiaccio e terminato con uno zest di arancia.